Cari amici e care amiche, Buona Pasqua!
Davanti a tante sofferenze del nostro tempo, non ci facciamo trovare freddi e indifferenti.
Costruire ponti e non muri, dev’essere la nostra aspirazione, mentre con forza continuiamo a chiedere che cessi il fragore delle armi e che la comunità internazionale ponga fine alla diffusione dei conflitti.
Siamo sempre aperti alle necessità dei bisognosi, degli indifiesi, dei poveri, dei disoccupati, degli emarginati, di chi bussa alla nostra porta in cerca di pane, di un rifugio e del riconoscimento della sua dignità.