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2 Maggio 2024   |   Eventi

Laboratori tematici

I laboratori tematici a scelta sono le sessioni parallele, ideali per incontri di networking e di approfondimento per imprenditori, studiosi, investitori, professionisti, studenti, e tutti gli interessati.

I laboratori si terranno dalle 17.00 alle 19.00 di sabato 25 maggio.

Leggi le presentazioni dei laboratori e scegli il laboratorio a cui partecipare!

1. Circolo di Comunione: Il terzo settore dell’EdC. Riflessione su caratteristiche e peculiarità
Molte sono le realtà del terzo settore vicine all’Economia di Comunione, ma cosa le distingue e cosa le caratterizza? In questi ultimi mesi alcuni rappresentanti di realtà imprenditoriali del terzo settore si sono incontrati per confrontarsi sul significato di essere un’impresa del Terzo Settore in Italia che si riconosce nello stile EdC. Partendo dall’esperienza di ciascuno, hanno provato ad identificare le peculiarità di un’impresa del Terzo Settore EdC rispetto al resto del Terzo Settore e rispetto alle imprese profit EdC con l’obiettivo di capire insieme come riconoscersi e dialogare tra realtà EdC per essere d’aiuto l’uno all’altro. Il laboratorio invita i presenti appartenenti a realtà del terzo settore ad un momento di restituzione e confronto per individuare insieme quelle buone prassi che possono sostenere il lavoro di altri enti del terzo settore che vogliono avvicinarsi all’economia di comunione.

 

2. Circolo di Comunione: Come trasmettiamo i valori dell’EdC ai collaboratori aziendali?
Ogni persona (imprenditore, manager, responsabile o coordinatore che sia) che lavora credendo nello stile e cercando di implementare i valori di Economia di Comunione nella propria quotidianità lavorativa, prima o poi ha il desiderio di far capire, trasmettere e contagiare con lo stesso stile anche le persone con cui lavora, a partire dai propri collaboratori. Per non essere da solo/a; per renderli partecipi; per avere un clima organizzativo più armonioso; perché conviene, su più piani; per contribuire alla diffusione di un nuovo stile di vivere l’economia; per avere il senso di aver lasciato una traccia in chi ci passa accanto ogni giorno; etc. Quale che sia la motivazione (spesso più di una insieme), identificare l’esigenza è il meno: il difficile è capire come farlo e come farlo al meglio In un confronto informale tra pari si vorrebbero coinvolgere i partecipanti nella condivisione di difficoltà, sfide e buone pratiche sperimentate/ in fase di sperimentazione . Un confronto tra chi se ne occupa/ne è coinvolto, per capire insieme come farlo al meglio.

 

3. Finanza eticamente orientata. Un laboratorio per una nuova cultura economica e finanziaria al servizio della società civile
Al centro del laboratorio alcuni concetti chiave di finanza etica e altre forme di finanza civile, sostenibile, responsabile, verde, quali accesso al credito, radicamento territoriale, cooperazione, mutualità, impatto sociale e ambientale, trasparenza, educazione finanziaria e azionariato critico. Ampio spazio sarà dedicato al confronto e al dialogo con alcuni protagonisti del mondo della finanza etica italiana attraverso esempi di iniziative e progetti. Il laboratorio sarà condotto da Andrea Penazzi, Mauro Ventura e Sandro Vergari con gli interventi della Prof.ssa Annarita Trotta (Economia degli intermediari finanziari – Univ. Magna Grecia della Calabria) e di esponenti di alcuni istituti bancari. 

 

4. Business sostenibile: strategie per creare valore e fare la differenza
Il workshop approfondirà concretamente tutte le questioni che i giovani imprenditori affrontano quotidianamente nel trovare l’equilibrio tra mercato e attenzione alle persone (con particolare riferimento a chi si trova in situazione di difficoltà e marginalità), nelle scelte strategiche di business. Due ore di dialogo e tutoraggio sui cardini del fare impresa civile di comunione. Il workshop a numero chiuso (20 partecipanti) è rivolto a giovani imprenditori o aspiranti imprenditori preferibilmente fra i 20 e 40 anni. È possibile anche assistere come uditori. Il laboratorio sarà condotto da Marco Piccolo, CEO Reynaldi | Ambasciatore ECONOMIA CIVILE | Membro Direttivo AIEPEC – Delegato CSR Confindustria Piem.  

 

5. BE.COMe. Diventare un’impresa del bene comune
Quanto e come le organizzazioni contribuiscono al bene comune? Durante il workshop verrà simulato, con un gioco di ruolo, un percorso del Bilancio del Bene Comune, uno strumento sviluppato dal movimento internazionale Economy for the Common Good che supporta le organizzazioni nella valutazione del loro contributo al bene comune, nell’identificazione e nella narrazione del valore condiviso creato e nella definizione di obiettivi di miglioramento. Lo strumento permette alle organizzazioni di riflettere sul senso di fare impresa, di elaborare strategie e modelli di business orientati alla sostenibilità, di sviluppare reti tra organizzazioni e di comunicare la propria creazione di valore condiviso a tutti gli stakeholder. Un format per iniziare a conoscere e sperimentare il processo del Bilancio del Bene Comune (BBC) in modo esperienziale. È pensato soprattutto per imprenditori, manager o addetti alla sostenibilità che stanno valutando di portare il BBC nella propria organizzazione e che vorrebbero prima conoscerlo da vicino. Il workshop è destinato a imprese, enti del terzo settore ed enti locali, ed è a numero chiuso (20 persone). Sarà condotto da Monica Margoni (consulente e socio Federazione per l’Economia del Bene Comune in Italia)        

 

6. GRIOT. Imprenditorialità Creativa, Capitale Narrativo e Storie per una Nuova Economia
Di quali storie abbiamo bisogno, oggi, per affrontare le sfide micro e macroeconomiche? In che modo le narrazioni possono rispondere alle sfide del sistema economico dominante? Quali forme di comunicazione possono sostenere i processi di cambiamento votati alla sostenibilità, giustizia e inclusione?Come tentativo di risposta a queste e altre domande, il workshop si propone quale momento di incontro e scambio per condividere pratiche, testimonianze ed esperienze sull’argomento e sperimentare, in modo individuale e collettivo, modi in cui le narrazioni (testuali e visive, stampate o performative, letterarie e comunicative, aziendali e personali), possono diventare una forma di imprenditorialità creativa in risposta alle urgenze sociali, economiche e politiche del nostro presente. Inoltre, il workshop rappresenta una anteprima del laboratorio Griot che si svolgerà in modalità estesa e residenziale a giugno e si pone come primo passo per il nascente gruppo di ricerca GRIOT (Gruppo Ricerca Imprese Opere Testi) che mira a realizzare un tavolo di confronto, ricerca e formazione permanente su modalità e strategie narrative per un nuovo paradigma economico.Il laboratorio sarà condotto da Tommaso Vezzosi (communication designer) e Chiara Pancino (EoF)

 

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