Esercizi spirituali-etici-economici dedicati a Giovanni Bertagna, imprenditore.
Una persona giusta, integra e retta viene colpita, nel pieno della felicità e senza alcuna spiegazione, da una grande sventura. Il filo rosso che attraversa il libro di Giobbe ci ricorda che la vita è molto più complessa delle nostre convinzioni meritocratiche e ci invita ad abbandonare una visione «retributiva» della fede – centrale anche nell’etica del capitalismo – portata a considerare la ricchezza e la felicità come premi per una vita giusta. In questo senso, la storia biblica è un insegnamento non solo sulla sventura del giusto, ma anche sul senso dell’esistenza umana.