Hackathon: con i giovani protagonisti…un primo passo verso l’Hub di Innovazione!
Hackathon: con i giovani protagonisti…un primo passo verso l’Hub di Innovazione!
Entusiasmo, energia giovanile, collaborazione, valore, comunità.
Sono probabilmente queste le parole chiave che possono sintetizzare al meglio l’esperienza vissuta venerdì scorso al Polo Lionello, nel primo Hackathon interscolastico con studenti del Valdarno e Valdisieve.
Ancor prima di successo, è più opportuno parlare di “estremo valore” generato in quest’occasione. Un valore tangibile per il mondo della scuola e di riflesso, per l’ intera comunità, una giornata sui generis per gli oltre 120 ragazzi di 6 diversi Istituti Secondari, tra i 16 ed i 18 anni, che sono giunti al Polo da 4 Comuni dell’area; un grande stimolo per se stessi, un’opportunità di tirar fuori la propria creatività, di sentirsi cittadini consapevoli, responsabili ed attivi, un lavoro certosino di impegno individuale, collaborazione, interscambio, intelligenza collettiva: gli studenti, dopo un momento in plenaria con il benvenuto dei promotori ed altri brevi interventi di partners, hanno colto in pieno e preso sul serio la missione del progetto a cui erano stati invitati, impegnandosi tutto il giorno con entusiasmo nella formulazione di idee che hanno poi sapientemente saputo convertire in soluzioni pratiche, al fine di migliorare aspetti importanti del loro vissuto quotidiano, tra i banchi ed oltre. I temi su cui hanno lavorato sono stati quelli inerenti all’inclusione sociale, al mondo del web e dei media, a nuovi format di spazi scolastici, all’interazione con il personale scolastico, a nuovi concetti e strumenti di accessibilità a contenuti educativi…il tutto partendo dalle criticità evidenziate dal tempo di pandemia e mettendo a servizio il digitale per migliorare la vita reale.
Secondo un ferreo programma dalle 9 alle 18 ed accompagnati da 12 mentor con il prezioso ruolo di facilitatori, per ispirare e guidare i lavori di gruppo, questi ragazzi hanno saputo stupire con idee brillanti, tutte più o meno realizzabili, concludendo l’Hackathon con una validissima sessione di presentazioni davanti ad un’autorevole giuria composta da Samuele Venturi (Comune FIV), Susanna Bianchi (CCIAA Firenze Area Metropolitana), Roberta Menichetti (Scuola Economia Civile), Paolo Bracaglia (BCC), Luca Taddei (Artès), Fabrizio Cecconi (CNA), Giancarlo D’Angelo (Ethic Solution). Un momento finale di grande impatto in cui, 12 ragazzi, rappresentanti dei corrispettivi 12 gruppi in sfida, sono riusciti a tradurre molte delle loro esigenze in proposte concrete, attraverso l’ideazione di App cariche di contenuto utile e socialmente responsabile, e degne di una “Silicon Valley nostrana” di tutto rispetto anche a livello di competenze tecniche!
A seguire una galleria fotografica ed un video riepilogativo del grande evento, invitandovi a seguirci in questa pagina dedicata per interviste, testimonianze ed approfondimenti dei singoli progetti presentati che andremo ad aggiungere nei prossimi giorni. Il progetto vincitore è risultato un’App dal nome TTK -Together To Know- che mira ad implementare e rendere più etica, virtuosa ed inclusiva la relazione tra mondo della scuola e web/social media.
I ragazzi del gruppo che si è aggiudicato la vittoria, oltre ad un follow up specifico con esperti di incubazione, riceveranno a fine gennaio una formazione esclusiva su “LEGO Serious Play”, accompagnata dal vero gioco in scatola che si rifà a questa famosa metodologia di facilitazione: un metodo finalizzato a sviluppare il pensiero, la comunicazione e la risoluzione di problemi attraverso l’impiego del gioco di costruzioni. L’obiettivo è quello di favorire il pensiero creativo, la fiducia e l’immaginazione attraverso attività di team building basate sull’utilizzo di mattoncini LEGO per creare metafore della propria identità organizzativa e delle proprie esperienze.
Ma anche per tutti gli altri studenti coinvolti l’esperienza non termina qui, poiché il desiderio è quello di creare una “valle digitale” per accogliere i giovani del territorio, dove poterli far ritrovare, imparare, condividere, contaminarsi virtuosamente…quindi appena possibile verranno invitati ad altre occasioni d’incontro, sotto forma di caffè digitali, corsi mirati su alfabetizzazione ICT, finanza agevolata ed altro ancora. La missione è quella di saper cogliere idee giovani, valorizzarle, implementare loro progetti e farli tornare a scuola e nella comunità in modo funzionale.
Questa iniziativa di Hackathon, rappresenta infatti, per il Polo Lionello Bonfanti un primo step verso la costituzione di un Hub di Innovazione, digitale e sociale, al servizio del territorio: la giornata con i ragazzi ha fatto da apripista a questi lavori e il grande entusiasmo riscosso tra tutti i soggetti coinvolti viene proprio a confermare la forte esigenza intercettata su più fronti di avere un luogo, nella comunità locale, dove si possa ricevere formazione di qualità, usufruire di servizi e strumenti necessari per vivere la rivoluzione digitale in atto in modo sano e proattivo, cogliendone le opportunità e sapendola gestire appieno.
Il luogo di innovazione che abbiamo in mente ha l’obiettivo, ambizioso quanto importante, di divenire un vero e proprio punto di riferimento a livello locale per giovani, imprese, lavoratori autonomi e molte altre categorie sociali, poiché tutti, in qualche modo, siamo chiamati a non subire passivamente questa epoca di transizione digitale ma a sfruttarne, per l’appunto, le potenzialità. E questo si può raggiungere solo attraverso la conoscenza e l’accessibilità agli strumenti idonei.
In quest’ottica di co-progettazione e pluralità di voci, il patrocinio ed il supporto, economico e tecnico, di partners pubblici e privati risulta fondamentale: lo è stato in questo primo passo fatto con un i giovani studenti, priorità del prossimo centro di innovazione, per cui rinnoviamo ancora il nostro ringraziamento, e lo sarà ancor di più per i prossimi passi che vogliono dialogare con un pubblico molto più ampio e biodiverso. Sarà vasto, infatti, l’utilizzo di una piattaforma, fisica e digitale, come non ne esiste nell’area del Valdarno, con la quale si punta a coprire chiare necessità identificate e rafforzare svariati servizi per la nostra comunità periferica rispetto a quella, più servita, della città. Un luogo unico, di mattoni e allo stesso tempo virtuale e valoriale, in cui si incarnano i principi di un’economia civile e in cui si possa coniugare la centralità della persona con nuovi linguaggi dei mezzi digitali, ormai indispensabili per tutti.
Dal Polo Lionello, insieme a Regione, Comuni, CCIAA e CNA, forti realtà di incubazione e con il sostegno di importanti aziende amiche, uniti verso un reale beneficio della comunità locale.
Alcuni momenti:
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